Prova di scrittura pubblica

Questo blog si LEGGE !!! ...ma AL CONTRARIO... se sei qui per la prima volta inizia dal PRIMO CAPITOLO altrimenti leggi la fine del LIBRO !!!

Capitolo 1 (2): Segni evidenti di una storia complicata

Non era certo il tipo da farsi intimidire; era nota la sua razionalità. Perfino le donne con cui si era accompagnato gli contestavano spesso quella sua scarsa capacità di farsi coinvolgere, quell'antipatico essere efficace e controllato nelle reazioni; e proprio quando gli contestavano questa deficienza - che alcuni definirebbero pregio - cosa che succedeva nei migliori momenti di sana conflittualità femminile, dimostrava il suo migliore self control - si così diceva Lorin, ragazza bionda e dal corpo insignificante ma dall'arguta presunzione di capire le persone, proprio "eccessivo ed irritante self control". Non era l'unica cosa che Lorin gli contestava: la sua assoluta mancanza di attenzione, la ridotta propensione all'impegno, l'attaccamento morboso al suo percorso di vita e quello che lei chiamava "senso di divinità arrivata sulla terra" - in effetti quest'ultima non l'aveva mai capita ma Lorin era donna dai discorsi difficili, complicati che se lasciati indissolti risultavano molto fascinosi ma se approfonditi rivelavano un puro esercizio di stile oratorio. Ma oramai Lorin era una storia conclusa da anni, ritornava solo in qualche notte agitata - si come quella che stava trascorrendo - ricoprendo ruoli inaspettati nel procedere di percorsi onirici incontrollati: figurarsi che una volta se l'era trovata cantante reggae in un locale underground, lei di fatto serioso avvocato con carriera iniziata e dalle belle speranze in studio notabile di centro città. A dirla tutta, si domandava come mai in quel sogno anche lui era sul palco con indosso un vestito rosso con paiette ma forse il tempo trascorso aveva modificato il ricordo del sogno già di per se offuscato dalla prima apertura delle palpebre.

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